Una bottega di artigianato dove vengono plasmati a nuova forma metalli pregiati come alluminio, rame, ottone, bronzo e acciaio, è lì che ha preso vita “The Wal”, la creatura, nata dalla base di una nuovissima BMW R18, trasformata dalle sapienti mani del costruttore/customizer giapponese Shinya Kimura.
Testo a cura di Paolo Pysa
The spirit of Kimura-san
Correvano gli Anni Novanta quando Shinya Kimura iniziava a lavorare sulle motociclette aprendo, in Giappone, una sua piccola officina di riparazioni chiamata Chabo: Chabo è un’antichissima razza di galli molto popolare in giappone.
Il crescere dell’estro creativo di Kimura-san, lo vede poi fondatore della realtà “Zero” dove ha dato vita ad un proprio stile costruttivo con le motociclette in “Zero Style”; in seguito Kimura ha ribattezzato la sua officina sotto l’effige di “Chabott Engineering”, una sartoria di metalli pregiati quest’ultima, che ha preso radici nella città di Azusa, in California, nel 2006.
Si può dire che è una rinascita quella di Chabott Engineering e per Kimura è come un ritorno alle origini; un luogo dove l’artista giapponese continuerà la sua esplorazione nel campo della lavorazione dei metalli e non solo. Modi nuovi e diversi, usati non per costruire “semplici” motociclette personalizzate, ma dediti al creare arte funzionale nella quale infondervi la sua filosofia e i suoi crismi estetici, dal design scultoreo, caleidoscopico.
2021,“The Wal”, “SoulFuel” by Shinya
Dopo Roland Sands e Dirk Oehlerking, Kimura san è il terzo customizer scelto per prendere parte a questa saga e a trasformare la R 18 in “The Wal”, un esemplare unico per la serie “SoulFuel”, collaborazione tra BMW Motorrad e preparatori selezionati.
«Il modello dal quale sono partito è la R 18 dotata del più grande motore boxer tedesco. Tutto ha avuto inizio con una visita al development team della R 18, in Germania, dove ho carpito l’enorme passione e forza innovativa che prevale il team di BMW Motorrad. Arriviamo al febbraio 2021, in California, dove ho guidato la R 18 standard per qualche centinaio di chilometri per prendere confidenza con il suo carattere. Dopo averla conosciuta, ho creato la mia interpretazione personale della R 18, nella quale ho impiegato tutte le mie capacità di customizer», dice Shinya Kimura raccontando la fase iniziale del progetto “The Wal”.
Kimura ha quindi iniziato a lavorare a metà febbraio e alla fine di giugno di quest’anno “The Wal” era già ultimata.
Ricreata con sapienza
La creatività di Shinya-san è spontanea, non ci sono schizzi, disegni, progetti durante il processo di preparazione ma c’è un’idea precisa di ciò che il customizer/costruttore, ha in mente.
«Ho plasmato la R 18 su di me adattandola al mio fisico e al mio modo di guidare cominciando ha lavorare sulla coda, sulla seduta e ad una nuova carenatura, mentre telaio, ruote, pneumatici, sospensioni e i freni li ho mantenuti come in origine perché già di fattura da me gradita.
Il grosso e potente motore boxer rende questa moto un po’ selvaggia ma la ciclistica la rende assai affidabile; di generose dimensioni, è come un cetaceo che comunque è sinuoso, elegante e agile nel suo ambiente naturale, proprio come la moto tedesca che per questo si è meritata il nome “The Wal”, “La Balena”.
La mia mente ha voluto dare a questo progetto le sembianze di una sportiva ed essa è pervasa da tecniche da “Sports Endurancer”, però allo stesso tempo caratterizzata da influenze alla Jules Verne e Leonardo da Vinci, con carena a mezzo guscio, serbatoio e armoniosi componenti realizzati in metalli nobili che si mostrano ricoperti da un color bronzo goffrato, effetto antichizzante che si discosta dalle solite verniciature».
Kimura prosegue il suo operato riposizionando le pedaline poggiapiedi e creando un manubrio più sportivo così da poter divenire un tutt’uno con la moto; il preparatore di origini nipponiche costruisce anche la base della sella che fa rivestire da Backdrop Leathers realtà artigiana giapponese dedita alla lavorazione del cuoio.
Il risultato finale è una nuova opera d’arte nata dalla fervida mente di Shinya Kimura: “The Wal”, una degna rappresentate del progetto “SoulFuel”!